Descrizione
Il Comune di Brognaturo insieme ai comuni di Spadola, Mongiana, Fabrizia, Nardodipace, Simbario, Vallelonga, San Nicola, Monterosso, Polia, e Cardinale, hanno stipulato un protocollo d'intesa finalizzato alla costituzione ed al funzionamento di un piano di azioni per la valorizzazione del tema delle Radici e dei Calabresi e/o Italiani e loro discendenti nel Mondo, quali:
- elaborare progetti di rientro e inserimento di famiglie di origine calabrese (e italiana in generale); a tal fine, si pensa:
- di esplorare il territorio per mappare quelle che possono essere le reali opportunità (soprattutto lavorative) per gli italo-discendenti che vorrebbero rientrare;
- avviare un’azione di ricerca, monitoraggio e promozione presso le collettività calabresi (e italiane) all’estero, allo scopo di individuare le famiglie e i soggetti ai quali proporre un piano di rientro e inserimento (sociale, lavorativo, linguistico) nel paese di origine;
- organizzare un grande evento, un festival dedicato agli arrivi e ai ritorni;
- creare un Museo dell’Emigrazione;
- messa a punto degli itinerari delle radici zonali e regionali, in modo che il viaggiatore che ritorna nel comune in cui sono nati i propri avi resti il più lungo possibile nel luogo delle origini, scoprendo tradizioni, dialetti, e riti del territorio; a tal proposito si pensa di predisporre i contenuti ed il progetto grafico di una “Guida delle Radici delle Serre del Vibonese” dei comuni interessati (fruibile in modalità on line e cartacea), che metta in luce le specifiche vocazioni del territorio in questo ambito e le opportunità e l’attrattività per i cosiddetti “turisti/viaggiatori genealogici o di ritorno” (e non solo), valorizzando storie, eventi e luoghi: una guida che, dopo una breve storia dell’emigrazione del territorio, facendo leva sulla memoria, individui:
- luoghi simbolici e principali attrazioni culturali e produttive presenti sul territorio;
- personaggi famosi (che sono vissuti in patria o che sono di origine del territorio e hanno avuto successo all’Estero);
- piatti tipici che ricordano sapori di famiglia e raccontano il territorio;
- un calendario di eventi e feste;
- organizzazione di laboratori culturali di interesse per un viaggiatore delle radici: cucina, musica, danza, riti e tradizioni, antichi mestieri, ecc;
- contattare i singoli discendenti e le associazioni (all’estero o che sono nate e operano fuori Regione) legate all’area interessata (ma anche all’Italia intera), spiegare il progetto e invitare a raccontare, dal vivo ovvero vitualmente, le proprie storie personali, familiari, collettive;
- proporre e promuovere i viaggi delle radici attraverso una vasta campagna di comunicazione.
